Rosanna D'Alessandro

Ho passato 32 anni della mia vita lavorando nel campo della moda della bellezza come Stylist. Ricercare la bellezza nelle cose e nelle persone, valorizzandole e portando fuori, quello che già avevano dentro per me era meraviglioso.

La mia vita, le mie esperienze mi hanno portato a fare grandi scelte. Una tra queste è capire ed essere certa che c'è un'altra bellezza più importante: quella interiore. Entrambe sono importanti e insieme sono un connubio perfetto. Così ho cambiato la mia vita lasciando parzialmente la mia professione per dedicarmi a questo.

Vi racconto la mia storia:

Provengo da una famiglia semplice, per niente serena con un sacco di problemi pesanti da sopportare, specie per una bambina. Mi sono portato dietro un senso di impazienza e responsabilità - non potevo fare niente, non potevo cambiare le cose, ma solo subirle.

Ho iniziato a lavorare molto giovane. Lavorare mi piaceva e mi teneva lontana da quella situazione. Così la mia attenzione, la mia vita si è concentrata sul lavoro e in particolare sull'immagine. Ero convinta che l'immagine fosse tutto. Ero entrata nel vortice del pensiero collettivo di una grande metropoli (Milano). Ho vissuto appieno queste esperienze, mi piaceva molto. Ho viaggiato tanto per lavoro e ho visto paesi e culture diverse. Ho lavorato con i più grandi stilisti del mondo. Italiani, francesi e americani e con le modelle più famose. Ero affascinata e ipnotizzata da tanta bellezza e sfarzosità.

Mi sono divertita ed emozionata. In questo sono stata una donna fortunata. Ma ero molto stressata, non avevo mai tempo per me, ero comunque infelice e vivevo un senso di inadeguatezza. A 27 anni mi sono sposata con il mio primo fidanzato, volevo una famiglia vera, una vita privata. Volevo una persona che mi stesse accanto e che mi facesse sentire bene. Sperando nella famiglia felice che non ho avuto, dissi un giorno a mia madre: “io non finirò mai come te, il mio matrimonio sarà diverso!” Aimé, mai giudicare! Il mio matrimonio fini dopo 11 anni che mi resi conto che stavo vivendo esattamente le stesse dinamiche e non ero felice e libera di esprimermi. Caddi in una forte depressione e ci volle l'aiuto di una psicoterapeuta che mi aiutò a rimettermi in piedi. Avevo fallito e non riuscivo a perdonarmelo. Non accettavo questo fallimento. Era un cardine molto importante per me. Mi era crollato tutto. Capì che era tutto legato alla mia infanzia di condizionamenti.

Sono sempre stata credente e di molta fede e devo dire che questo mi ha aiutato molto, ma sentivo che c'era qualcosa di più e che tutto era limitativo. Neanche la fede mi bastava e il modo in cui mi era stata insegnato era limitato. Così ho iniziato a leggere libri alternativi tipo: ricordo con piacere il mio primo libro “Le profezie di Celestino”, che mi ha aperto gli occhi, mi acese quella fiamma che non si è mai più spenta. Mi sono risvegliata. Tutto quello che leggevo lo divoravo, lo rileggevo. Mi risuonava dentro come tutto era famigliare, ma non ne ero cosciente. Cosi inizia il mio percorso di crescita interiore. Mi sono iscritta ad Hatha Yoga e meditazione, sono andata in India in un'Ashram a Ponticerry, dove è stata un'esperienza fortissima per me. Mi ha messo a dura prova, spogliata da tutte quell'esteriorità. Scalza con una tunica un pantalone bianco, con regole severissime e pratiche intensive che iniziavano alle 4 del mattino. Beh...questa esperienza sicuramente ha cambiato qualcosa profondamente in me. Ero spogliata da quella “maschera” che mettevo nel mio mondo e ho conosciuto la mia parte vera, per la prima volta. Una parte semplice, mi piaceva dentro. Così è stato un susseguirsi di ricerca esperienze. Ho intrapreso un percorso di Reiky, diventando poi Master. Radioestesia, cristallo-terapia e in fine un percorso di operatrice olistica ancora in corso. Ho cercato tanto al di fuori di me per poter capire, che tutto è dentro di noi, basta aprire quella parte.

Ma cosa c'entrano i cavalli?

Sono sempre stata attratta dai cavalli fin da ragazzina. Ho sempre avuto il desiderio di conoscerli. Era un sogno nel cassetto e quando ho avuto la possibilità, ho cominciato a frequentare un maneggio di monta americana per un po'.Ma poi, come citato prima, il mio lavoro, la carriera e il matrimonio mi hanno completamente allontanato per molto tempo. Dopo la separazione conobbi un uomo che lavorava a stretto contatto con i cavalli e guarda caso, ma non è un caso, sono ricomparsi i cavalli nella mia vita. Tramite una veterinaria Cinesiologa conobbi Helga Thoma, istruttrice monta western e riprendevo a frequentare questo mondo. Lei mi ha colpito subito la sua dolcezza, la pazienza e l'amore che metteva nel suo lavoro con i cavalli. Mi piaceva molto, mi piaceva stare fuori dalla città. Stare in contatto con il cavallo mi faceva stare molto bene, staccavo la spina. Non ho mai partecipato a gare di “western performance” , mi bastava stare con loro.

Un giorno proposi di sperimentare lo yoga col cavallo. Helga, molto aperta in quanto mi ha insegnato che il cavallo sente le nostre tensioni e le nostre emozioni, ha accettato. Così con l'aiuto della mia insegnante di Yoga e Helga, sperimentammo con altre 8 persone. Qualcosa accadeva, la comunicazione era molto più chiara, il cavallo rispondeva più serenamente ed era molto più collaborativo. Così mi chiesi: “cosa posso fare per unire spiritualità ed equitazione?”

Così da qui a poco conobbi Alexandra Rieger, che lavora in modo energetico con l'aiuto dei cavalli. Ho fatto tutto il percorso e ho esperimentato sulla mia pelle il lavoro energetico sui 7 chakra, e qui ho avuto un'altra rivelazione. Ho capito cosa ancora mi mancava, era la presenza. Non ero radicata! Qui avevo trovato la mia strada. Tutte le mie esperienze di crescita si incontravano dando vita a qualcosa di più profondo. Ho capito quanto è importante vivere il presente, essere svegli in ciò che creiamo con i nostri pensieri, le nostre azioni e le nostre parole. Io ho vissuto sempre condizionata dal mio passato affettivo e proiettavo tutto sul mio futuro. Ma il futuro no c'è ancora, non esiste, il passato è passato ma il presente c'è. E' ora, adesso e noi lo perdiamo completamente perché siamo altrove. I miei percorsi pesanti a volte difficile da interiorizzare mi hanno risvegliata. Quando siamo coscienti di chi siamo veramente, liberi delle dinamiche del nostro ego e dei condizionamenti, proviamo un grande senso di leggerezza, di gioia perché so che quello non sono io m a un qualcosa che è proiettato da fuori e condiziona la nostra parte vera, al fine di identificarci in essa! Il percorso attraverso i cavalli mi mette di fronte a uno specchio e nell'immediatezza vedi ciò che sei e che trasmetti e non quello che credi di essere. Ho imparato a comunicare la mia verità, staccandomi da quella maschera di difesa e della paura del giudizio.

Sto cambiando la mia vita e continua da farlo. Desidero tanto portare questa esperienza e trasmetterla a chi sente il richiamo di capire di più su se stessa, cambiando e migliorando la sua vita. Voglio portare consapevolezza che gli animali in generale e in questo caso i cavalli meritano di essere rispettati. Come esseri con un'anima. Non considerandogli solo come parte della nostra catena alimentare e oggetto di soddisfazione del nostro ego.